Menu principale:
Qui si possono trovare articoli, commenti ed interventi che sono giunti al sito www.desistenzaterapeutica.it o al Network di fine vita riguardo alla legislazione sul testamento biologico.
ESCLUSIVO
Intervista audio al Dott. Giuseppe Renato Gristina, Coordinatore della Commissione bioetica della SIAARTI, riguardo al documento della FNOMCeO sulle dichiarazioni anticipate di trattamento.
L’appello ai parlamentari di Luciano Orsi, rianimatore, responsabile della rete di cure palliative di Crema
Il medico spiega a MicroMega perchè la legge in discussione avrà effetti molto pericolosi per i malati terminali
Lettera aperta al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di Piergiorgio Welby (leggi)
Comitato Nazionale Bioetica - caso Welby (leggi)
Consenso informato (leggi)
Testamento biologico per non finire come Eluana Englaro (leggi)
Non ci sarà nessun testamento biologico. La legge prevede il "sondino di stato" obbligatorio, anche contro la tua volontà Intervista a Stefano Rodot\'e0
Ravasin, ddl su testamento biologico anticostituzionale fa carta straccia del mio (leggi)
Napolitano risponde a Ravasin (leggi)
Bioetica, Fini: no a leggi orientate dalla fede (leggi)
Arriva anche il palliativista, presto un albo (leggi)
Cure palliative. Turco (pd): affossate da Fazio e Roccella (leggi)
Asla, malati Sla iniziano a cercare cure fuori Regione (leggi)
Biotestamento. Roccella: rispettare accordi e lavoro del Senato (leggi)
Gran Bretagna: I medici devono considerare la richiesta di sospensione delle cure
20 maggio 2010 - I medici non possono ignorare le richieste dei malati terminali che non vogliono che la loro vita venga prolungata grazie ai farmaci. E' questa la nuova regola, che avrà effetto dal 1 luglio 2010, emessa dall'ordine dei medici britannici Gmc (General Medical Council), secondo cui i medici non devono iniziare o continuare una terapia volta a prolungare la vita di un malato terminale - alimentazione artificiale inclusa - se questi non lo vuole. I medici, aggiunge il Gmc, sono chiamati inoltre a rispettare le 'indicazioni fornite in anticipo' e i 'testamenti biologici' dei pazienti senza permettere alla propria fede religiosa e alle proprie credenze di interferire. (CONTINUA)
E Marino pronunci\'f2 il suo testamento biologico
da Repubblica.it
Con fatica, oggi, in tutti gli interventi, i senatori del Pd hanno cercato di tenere distinti i due piani, il conflitto tra poteri e il caso di Eluana. Il non-voto deciso dal partito e la propria libertà di coscienza. Ignazio Marino, ex presidente della Commissione Sanità del Senato, va al punto: manca la legge sul testamento biologico, "una legge che regoli, se una persona lo vuole e solo se lo vuole, i momenti terminali della propria vita" e che il Parlamento "è incapace di fare da ben tre legislature" mentre negli ospedali i medici di guardia "nel 62 per cento dei casi scelgono in solitudine la desistenza terapeutica ma non lo possono scrivere nella cartella clinica".
Ed è a questo punto che il senatore-chirurgo pronuncia in aula il suo testamento: "Chi di voi ha passato qualche giorno nelle stanze dove vivono le tante Eluane?" chiede. Segue la lista degli obblighi quotidiani per un corpo in stato vegetale: il sondino per l'alimentazione, la persona che lava, quella che muove il corpo per evitare le piaghe, fino a chi "almeno due volte a settimana dove svuotare il tuo intestino". "Chi di voi - chiede Marino all'aula - vorrebbe sottoporsi a tutto questo senza avere alcuna percezione del mondo e senza una ragionevole speranza di recuperare l'integrità intellettiva? Io non lo vorrei, lo confesso. E se mi capitasse vi prego di tenere in considerazione di queste parole". Per la prima volta un testamento biologico entra a far parte degli atti del Senato. Una piccola vittoria nel nome di Eluana.
(1 agosto 2008)
Testamento biologico: presa di posizione del Presidente della SIMG Claudio Cricelli
"Il testo licenziato dal Senato attribuisce forti responsabilità al medico di fiducia della persona e della famiglia, cioè al medico di medicina generale, che vanno ben al di là dei compiti attuali. Non ci sottrarremo a queste nuove responsabilità, ma vogliamo che siano condivise perché aprono l'esigenza di un percorso straordinario di formazione professionale che non è stato ancora definito". Claudio Cricelli, presidente della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG), commenta l'approvazione del disegno di legge sul testamento biologico da parte di Palazzo Madama, richiamando l'attenzione sulla necessità di avviare un percorso formativo. L'art. 7 del testo individua infatti nel medico di famiglia la persona che dovrà valutare le indicazioni manifestate dal paziente "in scienza e coscienza, in applicazione del principio dell'inviolabilità della vita umana e della tutela della salute, secondo i principi di precauzione, proporzionalità e prudenza".
FEDERAZIONE NAZIONALE DEGLI ORDINI DEI MEDICI
CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO NAZIONALE DELLA FNOMCeO SULLE D.A.T.
Riportiamo le audizioni presso la 12\'b0 Commissione Permanente (Igiene e Sanit\'e0) del Senato della Repubblica Italiana riguardo il ddl 10-B e conn. (Disposizioni in materia di alleanza terapeutica, di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento) tenutesi il 13 ottobre 2011:
- Prof. Amedeo Bianco, presidente della Federazione nazionale ordine dei medici chirurghi e odontoiatri (FNOMCeO)
- Dott. Giuseppe Gristina, Societ\'e0 italiana di anestesia, analgesia, rianimazione e terapia intensiva (SIAARTI)