Testamento biologico. Liberi di scegliere - Desistenza Terapeutica Italia - Associazione Italiana per le Decisioni di Fine Vita

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Testamento biologico. Liberi di scegliere

Eventi a cui ha partecipato AIDeF > Dibattito - Rovigo, 12 novembre 2011

COMUNICATO STAMPA

Si è concluso con molti commenti d'apprezzamento il dibattito sul testamento biologico avvenuto a Rovigo il 12 novembre 2011 che ha visto come relatori il Dott. Angelo Sivier ed il Dott. Cristiano Samueli. Dopo una breve introduzione di Simone Biziato, organizzatore dell'evento, è intervenuto il docente Diego Crivellari che ha posto ai presenti delle domande etiche e filosofiche sul tema del fine vita. Con la proiezione di alcune slides, il Dott. Sivier, neurologo, ha voluto chiarire quali siano le differenze a livello cerebrale di un paziente in stato vegetativo, di semicoscienza o di coma, concludendo il proprio intervento con delle domande su quali siano i limiti del medico nei confronti di un paziente terminale e come possa essere definito lo stato di morte. Queste domande sono state il punto di partenza dell'intervento del Dott. Samueli, Presidente dell'Associazione Italiana per le Decisioni di Fine vita, che ha spiegato come eutanasia ed accanimento terapeutico siano atti che vanno a discapito della dignità e della vita del paziente e sono contrari al Codice Deontologico Medico. "La desistenza terapeutica - ha dichiarato Samueli - è l'unica via per discutere in maniera costruttiva delle problematiche di fine vita". Parlando della legge attualmente in discussione al Senato, Samueli ha spiegato ai presenti come questa sia una legge che priverà i cittadini del loro diritto di autodeterminarsi allontanando inoltre ai medici la possibilità di costruire un'alleanza terapeutica. Nell'intervento del Dott. Samueli,, si è inoltre spiccatamente evidenziato come un paziente terminale non possa mai essere incurabile ma semmai inguaribile perché ogni medico ha il dovere di prendersi cura del malato.

Ufficio stampa AIDeF

Mestre 13/11/2011

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